L'impermeabilizzazione, detto anche isolamento impermeabile, è la stesura di un prodotto specifico studiato appositamente
per bloccare qualsiasi passaggio o infiltrazione dell'acqua attraverso pavimenti o pareti. In commercio esistono numerose
tipologie di isolamenti, la maggior parte bicomponenti, alcuni sono monocomponenti, alcuni sono anche premiscelati pronti
all'uso usati principalmente all'interno delle abitazioni nelle zone doccia.
In base alla zona e al supporto da impermeabilizzare vanno valutate le tipologie di esecuzione più adatte, seguendo le
indicazioni tecniche delle schede informative, eventualmente sotto consiglio di un tecnico aziendale adeguatamente informato.
Prima di effettuare l'impermeabilizzazione di qualsiasi supporto, va fatta particolare attenzione a come si presenta la superficie. In caso di parti danneggiate, mancanti, inconsistenti o polverose, va eseguito un ripristino preventivo regolarizzando e pulendo tutte le parti da trattare.
Terrazzi, marciapiedi e piatti doccia in piastrelle sono i luoghi dove è necessaria la formazione di uno strato
impermeabile a pavimento evitando cosi infiltrazioni e danni causati dal passaggio dell'acqua.
Nei terrazzi, una corretta impermeabilizzazione consiste nello stendere un prodotto che sia resistente agli sbalzi di
temperatura e resistente a freddi e caldi anche intensi. Nello svolgimento, è necessario anche il risvolto dell'isolante
anche parete per un'altezza di almeno 4cm o 5cm, provvedendo anche all'incollaggio di una apposita banda elastica. Nei casi
in cui ci siano piccole cavillature al supporto o ci sia una metratura ampia, è necessario l'inserimento anche di una
rete o tessuto forniti dalla stessa azienda produttrice. Qual'ora la metratura sia superiore ai 10 metri quadrati, vanno
valutati possibili giunti elastici coprendoli con bande elastiche apposite fornite dalle stesse aziende.
Nei marciapiedi lo svolgimento è molto simile, anche se negli ultimi anni si tende ad evitare la formazione di
massetti preferendo la formazione di getti in calcestruzzo. Questi ultimi, grazie alla loro compattezza, non necessitano
di isolamenti protettivi prima della piastrellatura e si può
ottenere un ottimo lavoro con risparmio del materiale.
Nei piatti doccia l'isolamento può essere svolto anche con prodotti premiscelati studiati appositamente per
impermeabilizzare zone interne, con sbalzi di temperatura molto più contenuti. Lo svolgimenti è identico, provvedendo
all'incollaggio di una banda perimetrale e risvoltando l'isolamento anche in tutta la parete da piastrellare, o almeno nella
zona interna della doccia. Nel caso in cui avvenga la posa di un piatto doccia in ceramica o in agglomerato, l'isolamento
sarà necessario e obbligatorio solo a parete.
Effettuata principalmente nelle zone doccia, piscine o vasche di contenimento, l'impermeabilizzazione a parete di effettua
con il medesimo procedimento del pavimento, rispettando gli eventuali giunti di dilatazione nel caso di pareti molto
grandi.
Per la zona doccia, qual'ora sia stato posato un piatto in ceramica o agglomerato, è bene sigillare il perimetro con un
silicone neutro o verniciabile prima del trattamento, in quanto i più comuni siliconi acetici non permettono l'adesione
dell'isolamento da stendere.
La stesura dell'impermeabilizzante può avvenire con spatola, pennello o anche rullo. Per pavimenti e zone ampie la preferenza è per la stesura con spatola dritta, mentre per le zone doccia o in presenza di nicchie, è più consigliato l'uso del pennello. In ogni caso è a discrezione del lavoratore o piastrellista quale attrezzo usare, purchè a fine lavoro non ci siano presenze di fori o parti non trattate. Si possono anche utilizzare spatole dentate a denti piccoli soprattutto dove necessiti l'incollaggio di reti o tessuti da inglobare fresco su fresco.