POSA RIVESTIMENTO
Qui di seguito verrà riportato un esempio di come procedere per la piastrellatura di un rivestimento con formati
e posa differente. Per praticità l'esempio riguarderà 2 pareti con piastrelle accostate e muretto di separazione:
- 20X20 le prime 5 file dritte
- Un listello 2X20 in fuga con le piastrelle sottostanti
- Fascia da circa 60cm di altezza con piastrelle 20X20 posate in diagonale
- Una greca 5X20
- 2 piastrelle terminali 20X20 dritte
Provvedere alla copertura del pavimento sottostante e controllare che la quantità di piastrelle sia corretta.
In questo modo si sa fin dall'inizio la tolleranza di scarto disponibile. Facoltativo ma utile, segnare con una matita sulla
parete tutte le varie altezze di riferimento.
La partenza sarà definita in 2 modi:
- Se il pavimento ha lo stesso formato ed è stato posato dritto, si dovrà seguire le fughe del pavimento (salvo
diversi accordi)
- In caso di pavimento con formato diverso o posato in diagonale, si inizia dalla parete frontale dalla parte dell'entrata.
Se aprendo la porta d'ingresso si vede per primo l'angolo destro, quello sarà l'angolo di partenza con le piastrelle
intere.
In questo caso partiamo dalla parete frontale, iniziando la posa delle prime 4 file. Molta attenzione alla temperatura e
all'assorbenza sia del muro che delle piastrelle. Se necessario, fare solo 2 file alla volta e raddrizzare la linea orizzontale
utilizzando staggia e cunei appositi.
La scelta di completare parete per parete oppure completare tutta la fascia bassa e poi proseguire è abbastanza soggettiva.
In questo caso, essendoci una posa in diagonale da fare nella parte centrale è consigliabile completare tutta la fascia
bassa fino all'altezza predefinita di un metro, raddrizzare il tutto e posizionare il listello. Eventuali profili ad angolo,
molto utilizzati sia per estetica sia per maggior resistenza ad eventuali urti negli angoli, vanno posizionati lasciando se
possibile l'asta intera. Il taglio ad altezza esatto si farà a fine rivestimento.
Completata tutta la parte bassa e raddrizzata, si procederà con il taglio delle piastrelle per la posa in diagonale.
Partenza sempre dallo stesso punto del 20X20 e si prosegue. Lavorare con diagonale su parete richiede molto più tempo
e preferibilmente una colla con impasto più denso. Questo permette alle piastrelle minor scivolamento verticale. Qui
ci sono 2 sole piastrelle intere in altezza, ma se per caso la fascia dovesse essere maggiore, si consiglia di non superare
i 50cm o 60cm di altezza. Raddrizzarle diventerebbe un lavoro più difficile e si rischia che la colla inizi la
la sua fase di presa. Quindi per altezze maggiori meglio salire gradualmente con il rivestimento.
Si parte dall'angolo con un accorgimento: lasciare uno spazio dal muro che sia lo spessore della piastrella, aiutandosi con
pezzetti di piastrella tagliati e lasciati da sostegno. Questo permetterà alla parete successiva di avere le fughe in
linea. Stessa cosa per la fine della seconda parete. Quando si taglia la piastrella in diagonale, per un lavoro ottimale si deve
proseguire con il taglio. Se si rompe la piastrella, consigliabile di lasciarla da parte per usufruirne in posti terminali come
la cassa della porta o finestra. Un lavoro ottimale per gli angoli avviene solo quando i muri sono correttamente messi a bolla.
Raddrizzare la linea in alto delle piastrelle diagonali con staggia e completare il lavoro incollando la greca finale
e le piastrelle di chiusura rivestimento.
Prima di passare alla fugatura, a colla essiccata, tagliare in altezza i profili angolari.
Solitamente la fugatura, per i rivestimenti di questo tipo, si usa procedere in questo modo:
- Stendere lo stucco con spatola raschiando sempre tutto lo stucco superficiale.
- Passare non più di 3mq o 4mq con spugna umida smuovendo tutto lo stucco (la pulizia si farà dopo)
- Passare con uno stecchetto di legno le fughe per la regolarizzazione. Il più usato è un pezzetto di
metro in legno con la punta arrotondata, ottenuta con uno sgrossamento iniziale con cutter arrotondamento finale
strofinando su una superficie ruvida, tipo un muro
- Riprendere la spugna umida e risciacquata per passare a tratti brevi il rivestimento. Eventuali fori nella fuga
e imperfezioni si devono sistemare dato che questo è l'ultimo passaggio definitivo.
Molta attenzione va fatta a tutti i decori e greche. Maggiore ruvidità presentano, maggiori passate accurate
vanno eseguite con spugna ben sciacquata. Questo perchè all'interno delle parti ruvide, a stucco essiccato,
la pulizia completa diventa molto impegnativa con rischio di compromettere lo smalto delle piastrelle. Consigliato
a fine fugatura l'attesa di pochi minuti dell'asciugatura superficiale delle piastrelle e passare con un feltro
bianco il rivestimento dove ci sono tracce di stucco o polvere. Pulire accuratamente il pavimento da eventuali
residui di stucco e il lavoro è terminato.