COME POSARE PIASTRELLE LISTONI E FORMATI GRANDI
In questa guida approfondiremo il metodo migliore per posare piastrelle in listoni finto legno e formati particolarmente
grandi con l'utilizzo di distanziatori appostiti chiamati comunemente
distanziatori tiranti o
distanziatori livellanti.
Distanziatori tiranti
I distanziatori tiranti, molto usati per la posa di formati grandi e listoni finto legno in piastrella, sono una tipologia di
distanziatori in plastica caratterizzati principalmente da una piattina basale e due stanghette perpendicolari che
faranno da distanziatore per le piastrelle. Una volta posizionato il distanziatore, con l'ausilio di un tirante, si andrà
letteralmente a piegare la piastrella quel tanto che basta per rendere il pavimento più planare.
Questo metodo è stato
creato per compensare e ridurre le imperfezioni della posa causate dalla malformazione delle piastrelle.
Le tipologie sono molte, ma si possono riassumere principalmente in due categorie: distanziatori con cuneo e distanziatori
a vite con rotella.
Distanziatori con cuneo
I distanziatori con cuneo sono caratterizzati da una base, due stanghette distanziatrici (solitamente da 1mm a 2mm) e una
testata. Nel mezzo andrà inserito il cuneo che andrà a tirare le piastrelle allo stesso livello. Spesso viene usato
con l'aiuto di una pinza, ma con un pò di pratica si può schiacciare e tirare il distanziatore anche manualmente.
Il distanziatore più usato per le piastrelle è da 1,5mm. I distanziatori da 1mm solitamente vengono impiegati su materiali
molto sottili, come la Kerlite o simili, in quanto possono rompersi facilmente se il materiale è molto duro e storto. Su
piastrelle di spessore 1cm invece il distanziatore da 1,5mm è piuttosto resistente.
Distanziatori a vite
I distanziatori a vite hanno caratteristiche molto simili al precedente, ma sono provvisti di una vite in alto.
Grazie alla rondella apposita, semplicemente avvitando il distanziatore, si andrà a tirare le piastrelle allo stesso livello
e non necessita di alcun tipo di strumento supplementare come pinze o altro.
Come per il distanziatore a cuneo, sono disponibili varie misure, ma distanziatori troppo sottili come quelli da 1mm
rischiano di essere deboli per le piastrelle comuni da 1cm di spessore o anche superiori.
In entrambi i casi, per eliminare il distanziatore una volta essiccato il collante, basterà calciarlo in linea con la fuga
per romperlo e lasciando la basetta sotto il pavimento, mentre il tirante si potrà recuperare per i lavori successivi.
N.B.: viene usato solo per formati lunghi o molto grandi. Per i formati medi o piccoli si utilizzano i più
tradizionali distanziatori in quando il piegamento della piastrella è ridottissimo o addirittura nullo.
Pro e contro
Il vantaggio del distanziatore a cuneo è più rapido da utilizzare solo se si stringe il distanziatore manualmente.
Il distanziatore a rotella invece è meno faticoso da tirare, ma una volta rotto il distanziatore, per recuperare la rotella,
si dovrà svitare pezzo per pezzo.