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COME FARE UN MASSETTO A SABBIA E CEMENTO

Negli ultimi anni la tendenza dei piastrellisti è concentrata in particolar modo alla sola posa piastrelle. Sottofondi a sabbia e cemento vengono spesso eseguiti da muratori o ditte specializzate.
Essendo un lavoro che fino a non molti anni fa spettava alla categoria, ed essendo che molte volte non vale la pena chiamare ditte apposite per piccole metrature, ecco l'iter operativo per effettuare un sottofondo resistente e compatto prima della posa



Innanzitutto è bene controllare il perimetro delle stanze, in modo da potersi procurare per tempo staggie di misura ottimale.
Di base, possiamo tener conto che una serie completa (anche per la posa piastrelle) può essere considerata come:
  • Bolla da 30cm
  • Staggia da 50cm
  • Staggia da 80cm
  • Bolla da 100cm
  • Staggia da 120cm
  • Staggia da 150cm
  • Staggia da 180cm
  • Staggia da 200cm
  • Staggia da 250cm, 300cm e 400cm solitamente per grandi spazi


Dopodichè sarebbe bene procurarsi la spugna perimetrale.
Mantenere il massetto e le piastrelle distaccate dal muro permette una corretta oscillazione nel tempo del pavimento senza causare eventuali sollevamenti e rotture. Non da meno il rumore che si genera nella stanza. Anche il semplice camminare si blocca all'interno e solo in minima parte lo si sente dalle stanze circostanti.
Necessario anche un fratazzo apposito di plastica per levigare la superficie. Si utilizza per compattarla e far in modo che il massetto appena effettuato non si sgretoli ad asciugatura avvenuta con il solo passaggio pedonale.

Per grandi metrature
Per metrature superiori ai 15mq è consigliabile il posizionamento di rete metallica, anche se in molti casi il suo utilizzo non è necessario. Per metrature di dimensioni molto più consistenti diventa indispensabile l'utilizzo del monodisco. Senza diventa pressochè impossibile levigare rispettando i tempi di presa.

Per bassi spessori
La formazione del massetto andrebbe effettuata in adesione al supporto sottostante nel caso in cui ci siano spessori inferiori ai 4cm, mentre per i massetti nelle pavimentazioni a riscaldamento andrebbe effettuato con spessori uguale o superiore ai 3cm sopra le serpentine.
Nel caso in cui lo spessore disponibile sia inferiore ai 2cm le soluzioni vanno scelte sul posto. Solitamente si usa scegliere fra:
  • aggiungere una miscela di cemento con additivo di adesione, o lattice apposito, steso sul fondo e successivamente la formazione del massetto fresco su fresco;
  • per spessori come ad esempio 1cm circa si consiglia di utilizzare livellanti che garantiscono maggior resistenza oltre a velocizzare il lavoro.

Calcolo del massetto

Come descritto nella pagina dedicata ai consumi, il calcolo sarà effettuato moltiplicando la metratura da coprire per i centimetri di spessore medio, il tutto diviso 100. Questo permette di calcolare la cubatura di sabbia da ordinare. Se invece si vuole usare sacchi pronti premiscelati, basterà moltiplicare metri quadrati per centimetri di spessore, il tutto per 19kg. (Esempio: stanza di 6mq spessore 5cm, 6*5/100=0,3 cubi di sabbia, oppure 6*5*19=570kg)

A questo punto si procederà con il tracciare una linea di livello prendendo come riferimento l'entrata, una soglia, o una misura prestabilita. Solitamente si prende come riferimento 1 metro a pavimento finito e si segna con un tratto di matita sul lato della porta all'interno. Poi, con strumento a laser oppure con una gomma ad acqua, tracciare la stessa linea su tutti gli angoli delle stanza, sulle casse delle porte e al centro dei lati più lunghi. Se questa linea tracciata è stata fatta ad 1 metro d'altezza dal pavimento finito, si dovrà aggiungere lo spessore della piastrella o del materiale che andrà posato aggiungendo l'eventuale spessore di collante da utilizzare. Se la piastrella ha 1cm di spessore e si calcola 2mm di colla, il riferimento del massetto sarà 1metro e 1,2cm.
Si inizia dalla stanza più lontana dall'uscita, posizionando delle tacche di riferimento con sabbia e cemento sotto tutti i punti, effettuare delle guide con la staggia di lunghezza più consona alla metratura e completare il riempimento della stanza seguendo le guide appena fatte
Subito dopo, prima che il massetto inizi a fare presa, va passata tutta la superficie con un fratazzo o con monodisco camminando sul massetto con le ciabatte di plastica apposite, inumidendo il massetto se questo ne richiede l'uso per rendere la finitura più compatta.
Questa operatività si usa solitamente in spazi piccoli e nei piani inferiori, in quanto le aziende specializzate in questo settore possiedono strumentazioni che rendono il lavoro molto più veloce. Fra l'altro, non è raro vedere su case nuove e cantieri consistenti l'utilizzo di livellante apposito. Molto più veloce nella stesura e di ottima qualità.

Nel caso venga ordinata la sabbia e cemento pronta con autobetoniera, basta specificare se si desidera averla al 2% (usata per gli interni) oppure al 3% (per esterni). Nel caso si debba miscelare direttamente in cantiere, il 2% significa 2q di cemento ogni mq di sabbia, 3% invece 3q per mq. Per gli esterni si può anche aumentare leggermente la quantità di cemento, ma non in maniera eccessiva.

Ultimo passo, tagliare accuratamente nei punti di dilatazione prestabiliti. Si consiglia un taglio ogni 2 metri nei marciapiedi esterni, ogni 16mq circa in spazi grandi esterni, mentre per l'interno solitamente si taglia in prossimità delle porte, facendo attenzione che i tagli siano rivolti verso l'apertura della porta.
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Immagini e documentazioni a cura di Furlan Paolo