La riparazione di una piastrella è un procedimento al quanto delicato soprattutto per l'elevato rischio di danneggiamento delle restanti piastrelle da salvare. Per fortuna, gli accorgimenti sono pochi e se rispettati, il lavoro finale risulterà come se non fosse accaduto nulla
Per prima cosa, bisogna tagliare la fuga perimetrale attorno la piastrella o attorno alla porzione di pavimento da cambiare. Questa è la parte fondamentale e più importante da fare. Lo stucco, grazie alla sua durezza, trasmetterebbe i colpi dati nel momento della rimozione alle piastrelle adiacenti, molto spesso scheggiandone la superficie. Se le piastrelle sono in bicottura o comunque smaltate, è ancor più probabile che le piastrelle adiacenti vadano scheggiate.
La rimozione dello stucco può avvenire principalmente in tre modi: con cutter (o taglierino), con utensile multifunzione vibrante e lama diamantata, oppure con smerigliatrice e
disco diamantato.
Senza dubbio, il taglio effettuato con smerigliatrice è il più efficace, anche se necessita di aspiratore per poter aspirare la polvere generata. Se la fuga è
di spessore oltre i 3mm è quasi indispensabile dato che sarebbe decisamente faticoso tagliare lo stucco con un cutter, mentre l'utensile multifunzione in genere è
poco efficace nel taglio di parti cementizie molto consistenti e ancor più difficile se il taglio comprende piastrelle in gres.
A taglio della fuga effettuata, controllare bene che anche negli angoli non ci siano parti di stucco a contatto fra piastrella da cambiare e piastrelle buone.
Successivamente, sempre facendo massima attenzione, scalpellare le parti da eliminare facendo attenzione che le schegge di piastrella non vadano a premere contro
le parti da salvaguardare. Scalpellare la colla sottostante e pulire tutto accuratamente.
Arrivati qui, basterà prendere la piastrella sostitutiva e provare se entra nella sezione appena rimossa. Rimuovere eventuali parti di colla o stucco di troppo e
passare quindi all'incollaggio definitivo e alla fugatura. In caso di ampia zona da cambiare, ovviamente, si dovrà aspettare la presa del collante come se fosse una
posa di un pavimento nuovo.
Potrebbe capitare che le piastrelle da sostituire siano talmente a spigolo dritto (e non a bordo arrotondato) e talmente unite che la fuga è quasi inesistente. Questa è la riparazione più difficile con rischio elevato di rovinare le adiacenti. In questi casi, è pressochè obbligatorio agire con smerigliatrice, ma al posto di tagliare lo stucco si taglierà la piastrella da cambiare il più vicino possibile alla fuga e lungo tutto il perimetro. La rimozione successiva va fatta con molta cautela e seguendo sempre lo stesso procedimento sopra indicato.